giovedì 5 maggio 2016

QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO.



Qualche tempo fa avevamo pubblicato un articolo su come gli uomini scegliessero le loro partner a breve termine. Bene, ora è il turno del “gentil sesso”!                                                                  
Ci occuperemo di voi donne, considerando le relazioni femminili a breve termine  e come la “Psicologia evoluzionistica” interpreta i vostri comportamenti.                                                                       
Come detto nel precedente articolo, questa branca della psicologia cerca di comprendere, seguendo le teorie evolutive, i meccanismi che regolano mente e cervello, e come determinati comportamenti, ancestrali o primitivi, possano ancora vincolare le scelte nell’uomo moderno.                                                                                                 
Tornando a noi, quello che vogliamo spiegare in quest’articolo è cosa spinge una donna ad avventurarsi in una ”scappatella” amorosa, a volte tradendo il  povero marito, o cosa cerca in un uomo per una breve relazione. Anche se la logica comune ci porta a pensare che gli uomini, rispetto alle donne, cerchino maggiormente incontri sessuali occasionali, spesso viene trascurato un fatto fondamentale: ogni volta che un uomo ha un rapporto con una donna che non conosce, dall’altra parte c’è una donna che sta facendo altrettanto! Inoltre, gli uomini hanno sviluppato questo forte desiderio di varietà sessuale probabilmente anche grazie alla “disponibilità” delle donne antenate!                                                                                Numerose sono le evidenze comportamentali registrate in varie culture del mondo: si stima che negli Stati Uniti la percentuale di tradimenti va dal 30 al 50% per le donne sposate (Athanasiou, Shaver e Travis, 1970). Nonostante spesso siano tenute segrete, sono state documentate relazioni extraconiugali anche in molte società tribali  in Paraguay, Venezuela, Botswana e Amazzonia (Chagnon, 1983; Hill e Hurtado, 1996; Gregor,1985). Secondo uno studio (Garcia e Reiber, 2008), il 40% delle studentesse universitarie rivelano di aver avuto rapporti sessuali con i loro amici maschi, oltre a tentare di iniziare avventure amorose.                                                                                  
Detto ciò, vediamo quali sono le ipotesi relative ai vantaggi nella scelta di un partener a breve termine per le donne:

1.     -  LE RISORSE = l’accumulare risorse è un potenziale beneficio nella scelta del partner, in quanto, acconsentendo a relazioni a breve termine, si possono ottenere in cambio beni materiali o favori. In tempi ancestrali, le donne potevano nascondere la vera paternità dei loro figli, ottenendo risorse da più uomini; ciò è chiamata “ Teoria della confusione paterna” e porta più uomini ad investire nei figli di una donna, credendo che siano loro. Tutto questo porta inevitabilmente a più “protezione” verso la donna e la prole (pensiamo ai tempi antichi, dove i pericoli erano molti), ed alla possibilità di elevare in proprio status sociale in caso di relazione con un uomo molto ricco (avete presente quei gran signori che vanno in giro con delle bellissime ragazze, molto più giovani di loro? Beh, ci siamo capiti…)

2.      - VANTAGGIO GENETICO= quest’ipotesi afferma che, nel caso in cui il partner maschile non fosse fertile, il rapporto con compagni a breve termine aumenterebbe la fertilità della donna. Potrebbe inoltre fornire geni superiori ai figli della donna, garantendo sopravvivenza e riproduzione ( Smith, 1984). Diversi compagni sessuali rispetto al partner abituale potrebbero garantire ai figli della donna una varietà genetica che porterebbe vantaggi di sopravvivenza nei cambiamenti ambientali.
            
      - CAMBIAMENTO DI PARTNER = l’ipotesi più scontata, ovvero avere compagni a breve termine, aiuta sicuramente a rompere la relazione con il partner principale. Ciò deriva dal fatto che le donne antiche, nel caso in cui il loro uomo non procurava loro le risorse per vivere, si salvaguardavano con altri “finanziatori”.
 
4.     -  OBBIETTIVO LUNGO TERMINE = Un’altra ipotesi sostiene che la relazione a breve termine possa essere una prova per quella a lungo termine. La donna potrebbe valutare ciò che può offrire quell’uomo, quali benefici può portargli o semplicemente affinare le proprie abilità seduttorie al fine di trovare un compagno più desiderabile.

Va comunque sottolineato che, a differenza dell’uomo, la donna tende molto più velocemente alla relazione a lungo termine, poiché le relazioni breve possono essere molto dannose, in caso, ad esempio, di gravidanze indesiderate, partner violenti o danneggiamento della propria reputazione come “donna fedele”, qualità molto cercata dall’uomo per la relazione a lungo termine.                              
Dunque, attenzione uomini! Di questi tempi, le donne non solo posso spezzarci il cuore, ma anche svuotarci il portafoglio!


BIBLIOGRAFIA
- Buss, D.M. (2012) “Psicologia evoluzionistica”, Tartabini A., Pearson, pp.133-136

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